Vale la pena sottolineare che la Corte di Cassazione ha stabilito che per dimostrare la sussistenza del reato può bastare l’identificazione dell’indirizzo IP di chi ha eseguito l’accesso abusivo. Questa scarsa conoscenza del mondo giuridico può portare a fare valutazioni inesatte in merito, ad esempio, a determinate scelte legislative di https://avvocato-arresto.com/milano-studio-legale-droga-reato-prostituirsi.html